Parliamo di Pose

Pose è una serie televisiva statunitense ideata da Ryan Murphy (Glee, American Horror Story e American Crime Story e Hollywood), Brad Falchuk (Glee, American Horror Story e Scream Queens) e Steven Canals per FX.

La prima stagione ha ricevuto 2 candidature ai Golden Globe: Miglior serie drammatica e Miglior attore in una serie drammatica a Billy Porter.

La serie viene trasmessa negli USA a partire dal 2018 ed è disponibile in Italia su Netflix da gennaio 2019. Al momento sono disponibili le prime due stagioni.

La serie è ambientata nel 1987 a New York e esplora la ball culture, una sottocultura della comunità LGBT, in cui le persone divise in Houses (case) si sfidano tra loro una volta a settimana in gare che consistono in balli e sfilate, con un tema specifico per ogni categoria. L’atteggiamento e l’abbigliamento determinano i vincitori. Per avere un’idea più precisa di come funzionino queste coreografie basti pensare al video di Vogue di Madonna, ispirato proprio dalla ball culture.

Il sistema delle houses (case) è molto più che una semplice squadra, bensì è una famiglia. I membri di una casa specifica vivono insieme e si considerano una famiglia, dato che non hanno più la loro famiglia biologica, che li ha ripudiati per via del loro orientamento sessuale o dell’identità di genere. 

Nella scena della ball colture ci sono uomini gay afroamericani o ispanici e donne transgender. Sono queste ultime ad avere la responsabilità per ogni singola casa e quindi a fare da madri.

E sono proprio loro i protagonisti e le protagoniste di questa serie. 

Conosciamo i personaggi principali tramite i balli, ma li seguiamo poi per osservare le loro vite, il modo in cui devono cercare di sopravvivere in un mondo che non li vuole. Sono anche gli anni dell’AIDS e la comunità LGBT è la vittima principale, i protagonisti però non si danno per vinti e sanno che un modo per combattere la malattia è continuare la loro vita e diffondere la giusta informazione per prevenire il contagio.

Personaggi:

Blanca è forse la vera protagonista della serie, la storia segue la sua crescita e il suo passaggio da membro della famiglia Abudance a madre della sua nuova casa a cui dà nome di Evangelista. La madre della casa di Abundance è Elektra che ha un approccio molto diverso da lei, infatti Elektra è altera e arrogante, non mostra mai i suoi sentimenti o le sue sofferenze perché non vuole essere vista come una persona debole, vuole sempre essere in controllo della situazione, cercando di trarre vantaggio dalla propria determinazione e dal proprio corpo statuario, grazie al quale ha un amante molto ricco che le paga costosi vestiti. Quello che però nasconde è una profonda sofferenza e odio verso il proprio corpo e vuole completare la transizione a ogni costo, anche se questo potrebbe farle perdere il suo status altolocato.

Blanca invece è più aperta come madre, più affettuosa e non ha paura di mettersi in gioco e rischiare tutto per fare in modo che i suoi figli adottivi raggiungano obiettivi che sembrano quasi impossibili a causa dei pregiudizi costanti delle persone che li circondano. Lei è consapevole di tutte le opportunità che le sono state negate a causa del colore della sua pelle e della sua identità di genere e vuole che per i suoi figli le cose siano diverse. Vuole essere forte per loro, ma allo stesso tempo inseguire le sue ambizioni.

Altro personaggio principale è Pray, lui è presentatore delle categorie del ball e diventa anche una specie di mentore per la casa degli Evangelista. Anche lui ha un grande bagaglio di sofferenza, dato che il suo compagno sta morendo di AIDS, ma non vuole arrendersi e continuare a credere nella vita e nell’amore. 

Soprattutto nella seconda stagione combattere l’AIDS diventerà una cosa più pratica, quando inizierà a conoscere il movimento dell’Act Up, un’associazione no profit che in quegli anni ha iniziato a combattere attivamente la malattia tramite finanziamento della ricerca, aiuti medici, e anche cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica diffondendo informazione corretta per la prevenzione del contagio.

Questi sono solo alcuni esempi dei personaggi che caratterizzano questa serie. Ognuno ha un suo passato di sofferenza che lo porta a essere una persona forte e determinata a non arrendersi mai.

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Pubblicato da Marisa

fangirl a tempo pieno, adora passare il tempo a leggere libri interessanti (meglio ancora se stanno per diventare film, così da disturbare gli altri spettatori con la tipica frase "però nel libro.."), guardare serie tv che risucchino completamente la vita sociale, guardare film al cinema ogni volta che riesce, disegnare e dipingere imbrattando le sue t-shirt nerd preferite (mannaggia) e passa le domeniche a preparare argomenti per i suoi podcast multifandom (le recensioni yeee)