A proposito di Lucifer

L’8 maggio su Netiflix è stata finalmente rilasciata la tanto attesa 4 stagione della serie Lucifer. Prima di parlare dell’ultima stagione partiamo dall’inizio. Nei precedenti anni la serie era stata prodotta e trasmessa sul canale americano FOX e in Italia prima a pagamento sul digitale terrestre dei canali Mediaset Premium e poi su Italia 1 in seconda serata. Dopo 3 stagioni la serie era stata cancellata per via del calo di ascolti registrato nella 3 stagione, ma poi come ben sappiamo la campagna web dei fan è riuscita a convincere Netflix a salvare la serie. Ecco qui di seguito il podcast in cui vi parlo di questa serie interessante con una recensione della quarta stagione, dopo trovate la trascrizione. Attenzione agli spoiler!

Onestamente sono molto contenta che sia stata proprio Netflix ad acquistare la serie e che sia stata questa piattaforma a realizzare quest’ultima stagione e non più la FOX per alcuni motivi.

Intanto penso che il calo di ascolti sia stato provocato dalla stessa FOX con il comportamento che ha avuto nei confronti della serie a cominciare dal numero di episodi: la prima stagione era composta da 13 episodi, un numero giusto per ciò che avevano programmato di raccontare nella trama e il finale era perfetto per anche anticipare la stagione successiva. Il lasciar passare mesi tra l’annuncio dell’arrivo della madre di Lucifer e la sua comparsa ha certamente alzato le aspettative dei fan che non sono poi stati delusi dalla seconda stagione. Questaa stagione ha avuto 18 episodi, la FOX ha deciso di aumentare il numero proprio per i buoni ascolti alla serie, poi l’anno successivo ha ordinato ben 26 episodio, un numero esagerato a mio parere considerando che si era partito da 13, così pur avendo una trama che solitamente si estendeva in molti meno episodi gli sceneggiatori hanno dovuto inventarsi stratagemmi vari per allungare il discorso.

Così la 3 stagione ha avuto anche un po’ un calo di ascolti e di qualità poiché in mezzo ci sono stati episodi riempitivi per allungare il brodo, come si suol dire. Per poi avere un picco di qualità e un concentrato di rivelazioni nel finale di stagione con tanto di scena finale che attendevamo dal primo episodio. Pur lasciandoci col fiato sospeso la FOX ha deciso di cancellare la stagione, un finale come quello ha però dato ai fan una maggiore spinta per chiedere la 4 stagione. Netflix ha sempre un numero alquanto basso di numero di episodi per le serie che produce e in questo caso è stato un bene. Così ogni singolo episodio è un concentrato di emozioni che tengono incollati e spingono a finire molto velocemente la stagione. In più avere un numero ridotto di episodi ha evitato di avere momenti non necessari allo svolgimento della trama principale; ci sono anche stati alcuni aspetti negativi, come per esempio il poco tempo dedicato ad alcuni personaggi secondari che nelle scorse stagioni hanno avuto più importanza.

Per esempio Trixie,  Dan e Ella hanno avuto meno tempo sullo schermo. Questo però ha anche costretto la trama a incentrarsi per quasi tutto il tempo sul rapporto tra Lucifer e Chloe e sui sentimenti che Lucifer ogni volta cerca di evitare. Finalmente si è arrivati ad alcune svolte significative che i fan aspettavano da tempo. La rivelazione della vera natura di Lucifer a Chloe nel finale della 3 stagione è ovviamente diventato il fulcro della 4 stagione. La reazione sconvolta di Chloe è senz’altro realistica, il suo shock totalmente comprensibile e quindi anche il suo allontanamento e il voler affrontare il tutto da sola, poiché ovviamente non si aspettava che qualcun altro conoscesse la verità. Quello che sicuramente è stato un vero e proprio shock per noi fan è stato il vedere lei complottare contro Lucifer con il prete invasato. Il modo in cui un po’ per volta abbiamo poi visto che in realtà lei non era poi così convinta di quello che le chiedeva di fare anche è stato un bello stratagemma perché ci ha tenuti sulle spine e quando le cose sembrano mettersi meglio per il rapporto Lucifer-Chloe arriva l’imprevisto della stagione, il personaggio biblico che provoca un po’ di zizzania tra i personaggi.

Nella seconda stagione è stata la madre di Lucifer, nella terza è stato Caino e nella quarta abbiamo Eva. Dal trailer e dall’evidente prospettiva di lei che si sarebbe messa in mezzo a Lucifer e Chloe ancor prima di iniziare la 4 stagione avevo deciso di odiarla per principio. Tuttavia il suo travolgente entusiasmo, la sua ingenuità e soprattutto il suo genuino amore per Lucifer mi hanno costretta ad amarla mio malgrado. Soprattutto perchè lei è riuscita sin da subito a fare qualcosa che Chloe dato lo shock subìto non poteva ancora fare: amare Lucifer per ciò che è, amando anche la parte di lui che sembra impossibile da amare, quel vero aspetto che lui stesso ritiene mostruoso. Perché si sa che il nostro Lucifer ha tanto bisogno di amore e finalmente ne ha ricevuto un po’. Poi tutto il loro rapporto è degenerato e entrambi hanno capito di stare insieme per le ragioni sbagliato, ma comunque è anche servito a Chloe per capire quanto in realtà lei tenesse a Lucifer.

Altre cose che mi sono particolarmente piaciute di questa stagione sono la tenerissima coppia Amenadiel-Linda e Amenadiel che diventa un protettivo papà riconoscendo anche il suo amore per l’umanità. Poi Maze che ha una sua evoluzione al di là di ciò che l’ha sempre caratterizzata come personaggio, quindi il fatto che sia un demone, ami la violenza ecc e combatta sempre ecc. In questa stagione la vediamo finalmente aprirsi di più e mostrarsi vulnerabile come non aveva mai fatto; certo mi è dispiaciuto che Eva l’abbia respinta, ma aveva la buona ragione di dover cercare se stessa prima di intraprendere una nuova relazione. Una cosa che invece non mi è piaciuta per niente è l’aver inserito totalmente a caso il cambio di rapporto tra Dan e Ella. Onestamente avrei preferito che ognuno di loro seguisse la propria trama personale per la stagione senza incorrere in questo incidente di percorso. Entrambi i personaggi hanno comunque avuto la loro trama: Ella il mettere in discussione la sua fede e Dan il suo cercare di affrontare e superare il lutto per Charlotte.

Cosa che lo ha portato a diventare alquanto insopportabile all’inizio perché sembrava che il personaggio stesse tornando indietro come caratterizzazione, ma poi alla fine della stagione è rientrato in carreggiata. Tornando agli aspetti positivi della stagione: ho trovato che sia stata una buona strategia far poi risultare il prete invasato come solo nella sua battaglia, in questo modo non si sono aperte nuove possibilità per sottotrame che avrebbero distratto dalla storia principale di Lucifer, e quindi il personaggio è servito quel tanto che bastava a creare un ostacolo all’inizio della stagione. Anche Lucifer ha avuto un’evoluzione del personaggio che aspettavamo da un po’: le sedute con Linda gli hanno finalmente aperto gli occhi sul suo odio per se stesso che ha interiorizzato nelle precedenti stagioni e questo ha anche permesso di fare un ulteriore passo in avanti con il suo rapporto con Chloe.

Verso la fine della stagione il personaggio di Eve è un po’ peggiorato facendola sembrare una bambina viziata e questo ha portato a compimento la profezia. Comunque è stato bello veder tutti compresa Chloe unire le forze con Lucifer per questo ha portato al finale di stagione che ha nuovamente separato Lucifer e Chloe. 

A questo punto direi cara Netflix che aspettiamo la quinta stagione. Anche perché mi è sembrato che il fatto che questa stagione sia stata realizzata per una piattaforma streaming e non per un canale tv abbia tolto alcuni freni che invece prima probabilmente c’erano. Lucifer come personaggio è sempre stato provocatorio e irriverente, ma credo che in questa stagione abbiano osato ancora di più: dai titoli degli episodi, agli argomenti, anche alla presenza di numerose scene di Lucifer senza vestiti. Anche per gli affetti speciali hanno probabilmente avuto più budget perché hanno realizzato decisamente meglio e in maniera più completa l’aspetto di Lucifer da diavolo, estendendo la sua trasformazione ben oltre la faccia, con corpo, mani e ali! 

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Pubblicato da Marisa

fangirl a tempo pieno, adora passare il tempo a leggere libri interessanti (meglio ancora se stanno per diventare film, così da disturbare gli altri spettatori con la tipica frase "però nel libro.."), guardare serie tv che risucchino completamente la vita sociale, guardare film al cinema ogni volta che riesce, disegnare e dipingere imbrattando le sue t-shirt nerd preferite (mannaggia) e passa le domeniche a preparare argomenti per i suoi podcast multifandom (le recensioni yeee)