Il 2019 in Film

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Un paio di podcast fa abbiamo parlato delle serie tv che ho trovato più significative per il 2019 (qui), quindi oggi è il turno dei film. C’è da tenere in considerazione che di alcuni film ho già ampiamente parlato e fatto anche recensioni, altri poi sono usciti nel 2018 negli Stati Uniti, mentre in Italia a inizio 2019 (come succede quasi sempre per quelli candidati agli Oscar). Per esempio Green Book o Vice, La favorita. Di questi tre La favorita è sicuramente quello che mi ha colpito di più, grazie a una regia e capace di rendere quasi ogni scena inquietante pur essendo semplicemente un film storico (con un po’ di libertà narrative). (trovate qui le recensioni)

Per quel che invece riguarda il panorama supereroistico, nel dicembre 2018 nel resto del mondo era uscito Aquaman, in Italia avevamo aspettato fino al 1 gennaio, quindi direi che è stato il film di apertura dell’anno e, se dal punto di vista di trama non mi è sembrato niente di che, dal punto di vista del botteghino ha senza dubbio risollevato il morale della DC Comics dando ulteriori motivi a continuare il loro universo cinematografico appena abbozzato. Per la DC anche Shazam è stata una buona uscita, un film divertente e di cui aspettiamo altri sequel per conoscere meglio i personaggi (recensione qui). Sempre a inizio anno era uscito Glass, sequel di Split e Unbreakable, un film che fa parte della mia watchlist da mesi ormai.

Rimanendo in tema supereroi Captain Marvel ha senza dubbio segnato il 2019, come primo film Marvel con protagonista una supereroina, con una storia slegata dagli altri film del MCU e con una protagonista piena di poteri e grinta (recensione qui). Sempre Marvel non possiamo nominare uno dei più attesi film del 2019: Endgame. Se per alcuni personaggi la sceneggiatura è stata deludente, per il resto è stato un film epico con protagonisti tutti gli eroi che abbiamo imparato a conoscere negli anni precedenti e alcuni di loro hanno avuto la conclusione della loro storia. (recensione qui)

I live action Disney Dumbo e Aladdin hanno segnato il botteghino primaverile, per poi ricomparire in estate con il Re Leone. Onestamente non ho visto nessuno di questi perché mi scoraggia un pochino dover spendere i soldi del biglietto per vedere una storia che già conosco a memoria semplicemente rivisitata con effetti speciali da milioni di dollari. Sicuramente mi sbaglierò e ho visto bellissimi commenti su Aladdin, quindi potrei anche decidere di cedere e guardarlo, ma chissà.

Un film interessante a livello musicale e di recitazione è stato senza dubbio Rocketman, unica sfortuna è l’essere stato costantemente paragonato a Bohemian Rhapsody data la vicinanza di uscita. Se ve lo siete perso consiglio di recuperarlo perché ha un approccio diverso: sono gli attori a cantare e le canzoni sono utilizzate come in altri musical per integrare la trama, non solo come colonna sonora. Taron Egerton poi è particolarmente bravo a interpretare Elton. (recensione qui)

Tornando a parlare del botteghino Disney a luglio è uscito Spider-Man Far From Home, che ha fatto parlare si sè anche per tutta la polemica e il litigio Disney-Sony per i diritti cinematografici. Dopo poi un finale che richiede un sequel nello stesso universo. (recensione qui)

Arrivando a settembre parliamo finalmente di un film che aspettavo con ansia dopo aver letto il libro di Stephen King: IT Capitolo 2, ammetto che mi è piaciuto di più il primo capitolo, ma ho apprezzato come abbiano cercato di rendere cinematografico il finale, pur utilizzando lo stesso principio del libri, cosa che invece non avevano fatto nel capitolo 1. Sempre tratto da Stephen King dobbiamo nominare anche Doctor Sleep che ancora aspetto di vedere perché solo ieri sera ho finito di leggere Shining e nei prossimi mesi guarderò il film per poi preparare la recensione libro VS film, per poi passare al sequel.

Rimanendo a settembre C’era una volta a… Hollywood ha fatto parlare più che mai di Tarantino, chi per lamentarsi chi per elogiarlo. Personalmente non l’ho trovato il migliore dei suoi lavori, ma comunque un film interessante. Poi il caro vecchio Quentin voleva ritirarsi dalle scene, poi ha detto che avrebbe continuato Kill Bill, adesso non lo sa più… quindi boh Quentin prenditi il tuo tempo che tanto bisogno di soldi non ne hai, se hai idee carine regalaci un altro dei tuoi bei film, se no non fa niente. Interessanti uscite autunnali sono state anche Ad Astra (recensione), particolare film di fantascienza con Brad Pitt e l’eccezionale Joker (recensione), con uno strepitoso Joaquin Phoenix, una regia magistrale e una fotografia bellissima. Probabilmente il film dell’anno. Ha dato molto più di quanto tutti noi ci aspettassimo. Di questo ultimo periodo direi di ricordare anche le Mans 66 (recensione), una visione molto piacevole e interessante.

Per quel che invece riguarda dicembre lo chiamerei il mese delle delusioni perché mi aspettavo molto di più da Star Wars (recensione qui) e ieri ho anche visto Frozen e l’ho trovato alquanto trascurabile sia dal punto di vista musicale sia per la trama. Questi sono i film di cui mi sono ricordata l’ordine di uscita a memoria e la maggior parte di questi potete trovare le recensioni nei precedenti podcast perché sono andata a vederli al cinema.

Ci sono poi altre interessanti uscite del 2019: Edison (The Current War) che purtroppo ha dovuto aspettare un po’ per uscire al cinema e poi poche sale lo hanno proiettato. Adesso è già disponibile in home video e penso proprio che lo recupererò perché sono molto curiosa di vedere quest’ultima interpretazione di Benedict Cumberbatch. Il film biografico su Tolkien mi è piaciuto moltissimo ma purtroppo è stato ampiamente trascurato, non sono riuscita a trovarlo al cinema se non in una sala molto lontana e ad un orario per me improponibile così l’ho cercato direttamente in streaming. Mi dispiace che sia stato così poco popolare perché lo ritengo una delle uscite più interessanti e piacevoli dell’anno. Poi direi di passare ai film che hanno fatto parlare di loro, che bisognerebbe aver visto, ma invece sono rimasta indietro.

Sono state certamente uscite importanti per quest’anno: John Wick 3, il cui successo ha confermato un quarto capitolo della saga. Stanlio e Ollio, il film biografico su questi due attori è uscito nel 2018 nel resto del mondo e in Italia è stato ampiamente trascurato, ma resta un film che mi incuriosisce parecchio e che vorrei proprio recuperare. Storia di un matrimonio è senza ombra di dubbio un film da vedere, acclamatissime le interpretazioni. Adam Driver che già ha dato prova di grandi doti recitative in Blackkklansman qui nuovamente dà un’interpretazione acclamata. Il film è una produzione Netflix, come anche The Irishman, ultimo film di Scorsese dal cast stellare e dalla durata che ha scoraggiato molti, quasi 4 ore.

Sempre produzione Netflix The King sembra un film storico molto interessante. Ultimamente ho sentito anche ottime recensioni di Parasite, un film coreano premiato come miglior film a Cannes e con 3 candidature ai Golden Globes.

Questi sono quelli che secondo me e secondo la mia esperienza di quest’anno sono i film più significativi del 2019. Certamente me ne sono persa un bel po’. Ne ho visti nemmeno la metà di quelli che avrei voluto vedere e il mio proposito dell’anno nuovo è come sempre quello di andare di più al cinema soprattutto per ampliare gli orizzonti cinematografici e per magari andare a vedere qualche film inaspettato, non da grande botteghino ma con una sceneggiatura interessante.

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Pubblicato da Marisa

fangirl a tempo pieno, adora passare il tempo a leggere libri interessanti (meglio ancora se stanno per diventare film, così da disturbare gli altri spettatori con la tipica frase "però nel libro.."), guardare serie tv che risucchino completamente la vita sociale, guardare film al cinema ogni volta che riesce, disegnare e dipingere imbrattando le sue t-shirt nerd preferite (mannaggia) e passa le domeniche a preparare argomenti per i suoi podcast multifandom (le recensioni yeee)